Le bibite zuccherate

Una ricerca pubblicata su Diabetes Care, segnala che, in un gruppo di oltre 200.000 persone (seguite tra il 1986 e il 2012), l’uso di bevande zuccherate, compresi i succhi di frutta (anche se 100% di frutta), comporta un aumentato rischio di diabete di tipo 2. Sostituire anche una sola bevanda al giorno con caffè, the o acqua, riduce il rischio.
Il rischio non aumenta se si consuma la frutta intera.
Non è chiaro se i succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, siano coinvolti.

Drinking More Sweet Beverages, Even Juice, Tied to Type 2 Diabetes – Medscape – Oct 07, 2019.

La recente ipotesi di tassare le bibite zuccherate non è nuova. Altri paesi hanno intrapreso questa strada. Tra questi il Messico che ha un tasso di obesità tra i più elevati al mondo. Tuttavia la scelta non è stata positiva. La popolazione non è dimagrita (anzi) e le aziende hanno messo in commercio prodotti di peggiore qualità per sterilizzare l’effetto economico della tassa. Molto meglio potrebbero rivelarsi scelte di modifica obbligatoria delle composizioni dei prodotti, modifiche che potrebbero essere ad esempio contenuto minimo di frutta intera o percentuali massime di zuccheri. migliorative rispetto agli standard attuali.