Aspirina in prevenzione cardiovascolare primaria: non funziona !

Cardioaspirin alla dose di 100 mg/die, non è capace di ridurre il rischio a lungo termine cardiovascolare o cerebrovascolare. E’ questo il risultato del trial Aspirin to Reduce Risk of Initial Vascular Events (ARRIVE) che ha coinvolto oltre 12000 pazienti, non diabetici, ma con multipli fattori di rischio cardiovascolare ma senza storia pregressa di malattia cardiovascolare. La differenza statistica tra i gruppi trattati e non trattati non è stata significativa sia globalmente che per ogni fattore di rischio. Inoltre l’aspirina era associata ad un maggior sanguinamento intestinale ma non ad un aumentato sanguinamento cerebrale.